“Conoscere per capire e valutare consapevolmente è la base di ogni scelta politica”
Al referendum meglio votare sì oppure no? È la domanda che si sono posti i ragazzi del gruppo Awareness (in italiano: “consapevolezza”) di Latina, che hanno quindi deciso di organizzare, in collaborazione con Nicoletta Zuliani, candidata al consiglio comunale del Partito Democratico per Enrico Forte sindaco, un incontro-dibattito sul tema delle trivellazioni in mare.
L’appuntamento è per martedì 12 aprile alle 18:00 presso l’Open Point di Corso della Repubblica, 88. A sostenere il fronte del “sì” sarà Gustavo Giorgi di Legambiente, mentre a spiegare le ragioni del “no” sarà Giorgio De Marchis, esponente del Partito Democratico.
“Non è possibile restare indifferenti quando sono i ragazzi stessi a chiedere di partecipare alle scelte politiche. Scelte importanti, perché in questo caso influenzeranno il futuro dell’ambiente che li circonda e quindi anche il loro futuro – spiega Zuliani – Per loro, neo maggiorenni, sarà la prima volta alle urne e si sono messi a disposizione per l’organizzazione purché si organizzasse questo incontro, perché ci tengono ad agire in modo informato e consapevole, dopo le opportune valutazioni. La caratteristica dell’approfondimento sarà infatti l’equilibrio delle posizioni sostenute, a scopo puramente informativo. Sono molto felice di aver collaborato con loro, perché credo nella politica come risposta ai bisogni delle persone ed il bisogno di conoscenza è sacrosanto. Poi quando questa necessità arriva dai giovani, diventa a maggior ragione un dovere di cittadino, prima ancora che politico”.



«Ci fa piacere sapere che il progetto dello skate park non è andato a morire, ma resto dell’idea che le parole di un sindaco siano importanti e abbiano il loro peso. Il primo cittadino di Latina aveva detto che lo skate park sarebbe stato inserito nel progetto preliminare di riqualificazione del parco San Marco e non solo non è stato fatto, ma lo stesso sindaco nemmeno si è preoccupato di comunicare nulla in anticipo di questo ripensamento con un comunicato o chiamando i diretti interessati che erano certi di avere lo skatepark a breve nel Parco San Marco. Stando così le cose non posso che interpretare le parole dette nel consiglio del 29 ottobre come mere intenzioni, non come un impegno vero, testimoniato da atti amministrativi».






