Tag Archives: asili nido

Commissioni ferme: un’offesa per i cittadini che aspettano

«Ialongo si dimentica di convocare la commissione Sanità, Asili Nido, Pari Opportunità che presiede: questa dimenticanza è un’offesa nei confronti dei cittadini». Dopo Sarubbo, anche Nicoletta Zuliani segnala l’immobilismo del lavoro delle commissioni consiliari denunciando in particolare l’assenteismo dei dirigenti e dell’assessore al ramo nell’ultima seduta della commissione Sanità e la mancata discussione delle modifiche da apportare al Regolamento della Toponomastica.20140302-161948.jpg

«Nel consiglio comunale del 18 febbraio scorso – afferma la Zuliani – l’attuale capogruppo di Forza Italia aveva promesso e annunciato la convocazione della commissione Sanità da lui presieduta per discutere del tema del riequilibrio delle intitolazioni a strade e luoghi pubblici attualmente sbilanciati a favore di uomini, tema che la maggioranza aveva deciso di affrontare in Commissione piuttosto che in aula consiliare. Ma nessuna commissione è stata convocatacon questo punto all’ordine del giorno». La consigliera del Partito democratico sottolinea oltre al danno la beffa perché «la prima commissione convocata era per il 24 febbraio con gli asili nido dati in gestione a terzi come un unico punto all’odg, peccato che nessuno degli uffici né l’assessore sia venuto a chiarire le incongruità rilevate dal PD».

«Questa commissione – ricorda la Zuliani – ha in carico questioni che non ha mai risolto: temi relativi al canile comunale o al dimensionamento delle farmacie per cui al ricorso vinto al Tar contro il Piano dei nuovi servizi farmaceutici non è seguita alcuna azione amministrativa che ottemperasse alla norma che chiede equità nella distribuzione delle farmacie sul territorio al fine di garantire l’accessibilità al servizio a chi risiede in zone periferiche». Tra i nodi rimasti in sospeso da oltre un anno e mezzo, anche la questione relativa alle tariffe dei matrimoni civili e degli spazi comunali che ospitano gli sposi: «Il locale di via Ezio – osserva la democratica – è a dir poco squallido per un evento di questo tipo. Ma è tutto fermo, la commissione non si riunisce e chi è responsabile del luogo deputato a queste decisioni resta muto e immobile. Per non parlare della questione della commissione Pari Opportunità per la quale, mi pare evidente, manca la volontà politica di insediare».

Altro tema sospeso per la Zuliani è il Regolamento di Polizia Mortuaria che regola questioni costate fino ad oggi centinaia di migliaia di euro ai cittadini: «Perché non viene convocata la commissione con questo punto all’odg che ho richiesto più volte di discutere? – si domanda la consigliera citando poi il protocollo d’intesa sull’imprenditoria femminile – per cui il Comune si è dichiarato favorevole, ma a differenza di altri comuni che hanno fatto seguire agli intenti delle delibere di consiglio, qui tutto tace. Anche le consulte della scuola e Famiglia/infanzia approvate entrambe all’unanimità dal Consiglio non possono partire perché la commissione deve approvarne i relativi regolamenti. È chiaro – conclude la Zuliani – che non c’è la volontà politica. L’ipocrisia di chi dichiara ma non fa seguire i fatti è sotto gli occhi di tutti».

Nidi in convenzione, il Comune non paga

«Vicenda emblematica di malgoverno e mala amministrazione»

20140206-232940.jpg
«La vicenda che sta riguardando gli asili nido in convenzione, con i mancati pagamenti che il Comune deve a queste strutture, è emblema di mala amministrazione, di incapacità gestionale e di scarsa sensibilità verso un settore che meriterebbe un’attenzione particolare da parte di chi è al governo della città». La consigliera del Partito democratico Nicoletta Zuliani commenta così la protesta dalle titolari di alcuni nidi convenzionati approdate questa mattina in Comune perché creditrici nei confronti dell’amministrazione comunale, rea di non aver pagato loro le fatture dell’anno

Dietro al mancato pagamento non c’è un motivo politico. «Esiste una legge che impone alle amministrazioni pubbliche di pagare in modo cronologico quanto dovuto – spiega la Zuliani – dunque se per qualche motivo l’amministrazione non può pagare una fattura di ottobre, tanto per fare un esempio, tutte quelle a seguire restano bloccate. Il Comune di Latina è debitore nei confronti dei nidi convenzionati proprio perché ci sono fatture rimaste bloccate sui tavoli dei Servizi Sociali. E la ragione di quest’impasse risiede nel fatto che a dicembre scorso nel settore dei Servizi sociali sono stati cambiati ben cinque dirigenti. Un valzer di incarichi costato caro agli asili nido gestiti da privati in convenzione con il Comune».

«Queste strutture – sottolinea la consigliera Pd – sono piccole imprese che hanno bisogno di soldi mese per mese avendo da sostenere una serie di spese per garantire un servizio qualitativamente adeguato e il salario ai dipendenti che vi lavorano. Sono esempi di imprenditorialità giovane e al femminile da tutelare. Se il Comune non paga mette queste imprese in grandi difficoltà oltre a dimostrarsi insensibile nei confronti di una particolare categoria di soggetti».

«Quanto sta succedendo – conclude la Zuliani – è il risultato di una cattiva amministrazione, un’amministrazione che non riesce a trovare identità, che è in balia di pressioni e caroselli dirigenziali, che è incapace di decidere e il cui immobilismo ha come effetto collaterale un danno nei confronti di un settore rispetto al quale il Comune dovrebbe avere maggiore attenzione e responsabilità».

Meglio il Circo (+€50mila) che gli asili nido (-€100mila) dal Bilancio…

Commissione Bilancio SENTITE QUESTA: assestamento di bilancio – €100mila in meno agli asili nido e €50mila in più al Festival Internazionale del Circo… MA IN CHE CITTÀ VIVIAMO???
Faremo un emendamento e chiederemo di spostare le somme da una parte all’altra.
  • Alessandro Medini Questa città brucierà, spero che con essa brucino sti quattro baroni.
  • Stefano Colafrancesco Una città di “pagliacci”!!!
  • Gianluca Bottoni Veri pagliacci …. gestita da Pagliacci oramai rasentiamo l’assurdo ma non se vergognano di quello che fanno sti BUFFONI !!!
  • Luciana Ciardi quel cavolo di circo non é la prima volta che viene privilegiato.
  • Alessandro Medini Chissà perché … Favori e soldi non c’è nessun altro motivo … Plausibile
  • Luciana Ciardi un circo che poi fa pagare 70€ a biglietto, ma i Montico sono sempre presenti in comune
  • Claudio Ennas Credo che il problema principale sia che non ci sono risorse per tutti e che quando si spostano risorse da un’esigenza ad un altra si vadano a toccare settori di servizi essenziali come gli asili nido.
    Sono convinto che ci siano altri settori di soldi sprecati o mal spesi da cui poter attingere per una manifestazione come il Circo Internazionale che si svolge tradizionalmente a Latina da almeno cinque anni (che io ricordi). Ma se non ci fossero fondi reperibili da nessuna parte è ovvio che i primi a dover rinunciare dovrebbero essere quelli del Circo.
  • Logi Andrea Cara Nik ma in una citta’ gestita da pagliacci che cosa ti potevi aspettare
  • Mariassunta D’Alessio per loro turismo è …kitch e baldoria, concetti che poco legano con il termine cultura….e non esiste neanche l’assessorato di riferimento. Lo hanno dimostrato no?
  • Francesco Parisi Ha ragione Claudio. Dovete ricercare quelle nicchie dove lo spreco delle risorse è prassi quotidiana. Non dovrebbe essere difficile per chi legge bene i bilanci e vive la città.
  • Christian Gabriele ……Senza Parole…….
  • Alessandro Alessandrini Cara Nicoletta Zuliani, hai tutto il mio appoggio, questo è il festival del lavoro nero e dello sfruttamento di quei poveri animali.!!!!
  • Andrea Baldas Questa è la cultura dei nani e delle ballerine. Che ti aspettavi?
  • Claudio Gatto pubblicizzare questi fatti, in modo che ogni cittadino sia corresponsabile
  • Giusy Montana Ridicoli….
  • Marina Bencivenga più di fare un emendamento,io gli tirerei una scarpata in fronte
  • Serena de Bonis cara prof….e’una situazione alquanto ridicola….da me ci sono famiglie che stanno pagando in attesa di essere inseriti come comunali…..sono in lista e ci rientrerebbero anche …..e’una situazione sgradevole!!!!!
  • Nick Zanfardino si possono saper i nomi di chi ha votato questo assestamento?
  • Nicoletta Zuliani Nick Zanfardino Bruni, Chiarato, Calvi, Tontini
  • Nicoletta Zuliani quattro voti contro, Zuliani, Porcari, De Amicis, De Marchis. Astenuto (con promessa di voto favorevole in consiglio) Fuoco.
  • Cettina Sapienza Non mi meraviglio, viviamo infatti in una città circense: nani e ballerine al potere (come in Italia del resto). Con tutto il rispetto per gli artisti, quelli veri, del circo.
  • Luigi Libralato E’ sempre più scandaloso, mi meraviglio per il fatto che negli ultimi anni a Latina si continua a votare per questi amministratori!
  • Massimo Icolaro in una citta di politici clown e di cittadini che sono ruffiani striscianti era da supporre….
  • Renato Catenacci Roba da pazzi veramente, non ho parole. Gli asili nido una volta erano un servizio sociale con lo scopo di favorire le mamme che lavoravano, poi nel corso degli anni e’ cambiato tutto, ora si esternalizza il servizio ai privati e arriveremo al punto che gli asili comunali chiuderanno. In compenso avremo il festival internazionale del cinema. Avanti cosi
  • Renato Catenacci Errata corrige, magari fosse il festival internazionale del cinema, volevo scrivere circo ma il t9 ha interpretato male…….. O forse bene
  • Massimo Icolaro A Latina da 70 anni i potentati locali hanno spadroneggiato mettendo nei posti chiave emeriti ignoranti e nullafacenti che si dedicano il lavoro nella p.a. come un secondo lavoro. HANNO FATTO UNA VINCITA ALLA LOTTERIA UNA SPECIE DI TURISTA PER SEMPRE. i VARI POLITICI (DI TUTTI I PARTITI) SI SONO ALACREMENTE ALLA SPARTIZIONE DELLA TORTA. INFATTI ABBIAMO L’ESEMPIO DI QUALCHE TROMBATO ECCELLENTE DEGLI ANNI 90 INGESSATO IN UNA INVIDIABILE POSIZIONE PER 20 ANNI ED ORA RIBUTTATO NEL CALDERONE DELLA POLITICA ATTIVA…
  • Meri Drigo No Ragazzi è a fin di bene !!! Cosi i bambini imparano da subito che fare gli equilibristi … o i clown è l’eccellenza della vita!
  • Cettina Sapienza Nani e ballerine da utilizzare nell’amministrazione locale.
  • Luca Fabietti In questa città mi riconosco sempre meno. Ma nonostante ciò non bisogna mollare! Grazie a Nicoletta e a quanti continuano a lavorare per il bene comune e non per il proprio tornaconto!
  • Nicoletta Zuliani sapete cosa? mi sa tanto che glieli hanno pure già dati… non avrebbero dovuto.
    Faremo l’emendamento, e se passa (come penso perché quando ho detto dei €50mila al circo i consiglieri di maggioranza sono rimasti di stucco) sono affari loro. 
    Mi stupisco che la Sovrani – assessore agli asili nido e “paladina” dei bambini) non abbia detto nulla, né combattuto neanche un po’…
  • Cettina Sapienza La Sovrani non ha combattuto neanche un po’ forse perche già sapeva che era stato tutto fatto. E se così fosse non dovrebbe renderne conto a tutti noi che abbiamo diritto di sapere come vengono impiegati i denari delle nostre tasse?
  • Giulio Effe in quella che ha fatto di un personaggio incapace di leggere un contratto e regalare ad urbania un milione di €, il proprio sindaco!
  • Pietro Canzachi se erano bambini lo avrei pure capito, deficienti…

Accertamento fiscale: una mozione per contrastare l’evasione a Latina

Sarà discussa nel consiglio comunale di oggi la mozione sulla partecipazione del Comune all’accertamento fiscale e contributivo presentata dalla consigliera comunale del partito democratico Nicoletta Zuliani. (leggi la mozione

«La manovra finanziaria dell’agosto 2011 premia gli enti locali che partecipano attivamente all’accertamento con l’attribuzione del 100% –commenta la consigliera Zuliani – ma il Comune di Latina non ha avviato alcuna procedura rispetto alla stipula di Convenzioni con l’Agenzia delle Entrate, né con l’Inps necessarie alla trasmissione dei dati».

In sostanza attraverso l’incrocio delle banche dati, con un software tarato sugli standard di sicurezza informatica e adeguato al trattamento dei dati personali, nelle casse comunali andrà a finire il 100% delle tasse evase o eluse recuperate anche grazie a segnalazioni qualificate.

«In periodi così difficili per le casse del Comune – afferma la Zuliani – i primi a cui chiedere i soldi sono coloro che non pagano. È un principio etico e di equità».

Ancora una volta il ritardo nelle scelte dell’amministrazione viene colmato dalle proposte dell’opposizione conscia dell’accresciuta responsabilità economica degli enti locali e per questo posti nella condizione di reperire risorse indispensabili a mantenere ed eventualmente potenziare servizi erogati ai cittadini.

«Siamo convinti – continua la consigliera – che anche la maggioranza sarà concorde con noi nell’approvare al più presto le convenzioni necessarie all’accertamento fiscale: sarebbe un passo di grande civiltà. Non possiamo ignorare che chi elude o evade il pagamento dei tributi mette a rischio i servizi assistenziali. Questo significa fare parte e contribuire alla crescita di una comunità».

La mozione impegna il sindaco e la giunta a “programmare e rendere operativa la partecipazione all’accertamento fiscale e contributivo e a stipulare le necessarie Convenzioni con l’Inps e L’Agenzia delle entrate per la trasmissione delle segnalazioni rilevanti ai fini dell’accertamento”.

«La politica deve assumersi la responsabilità del controllo sociale – conclude la consigliera Nicoletta Zuliani -: con l’accertamento tributario l’amministrazione rende un servizio a tutti coloro che ricevono un danno da chi evade o elude il pagamento dei contributi o della fiscalità comunale. Questo significa avere a cuore una comunità».

Il Comune cancella i servizi per assumere nuovi dirigenti

La consigliere comunale del Pd Nicoletta Zuliani denuncia: vendono la farmacia comunale ed esternalizzano un asilo nido per pagare nuovi dirigenti amministrativi, per continuare a stipendiare lo staff del sindaco e per assumere sei vigili urbani per soli tre mesi.

La farmacia comunale sarà venduta e il terzo asilo comunale sarà esternalizzato: contrariamente a quanto hanno fatto credere il sindaco e l’assessore tolgono i servizi ai cittadini per promuovere nuovi dirigenti in Comune”.

Una denuncia ferma e indignata quella della consigliera comunale del Partito democratico Nicoletta Zuliani relativa alla programmazione triennale del fabbisogno del personale per il triennio 2012/2014 deliberata dalla giunta comunale di Latina.

Nel documento l’amministrazione ha scritto nero su bianco che “il personale addetto alle Farmacie Comunali non viene computato dall’esercizio finanziario 2013 in virtù della programmata vendita di una delle due  farmacie comunali” e che è “previsto l’affidamento all’esterno di un terzo asilo comunale”.

Tolgono servizi ai cittadini, soprattutto alle fasce più deboli – commenta la Zuliani – per assumere nuovi dirigenti. Un servizio come la farmacia, tra l’altro, che si può autofinanziare. Ci sono già troppi dirigenti in Comune (considerando i dirigenti di settore cui si sono aggiunti i dirigenti di area voluti dal commissario prefettizio), il problema dell’organico del Comune di Latina riguarda invece gli impiegati: ne dovremmo avere 1.020 mentre abbiamo solo 558dipendenti di servizio di ruolo. La maggioranza vuole svendere o cancellare i servizi per pagare tre nuovi dirigenti, sei agenti di polizia municipale per soli tre mesi e per continuare a pagare gli stipendi al personale dello staff del sindaco”.

I sei agenti di polizia locale (un dirigente, un istruttore di vigilanza e 4 operatori) saranno assunti attingendo alle graduatorie degli altri Comuni, perché a Latina una graduatoria non c’è. “Con quale criterio saranno scelti i Comuni?”, si chiede la consigliera.

Quando è stata approvata in giunta la programmazione triennale l’assessore Sovrani, che aveva asserito  di voler “lanciare un segnale nei confronti dei cittadini, assicurando che stiamo cercando di fare ogni sforzo possibile per garantire un miglior servizio alla città con i mezzi a nostra disposizione“, era assente. (leggi le dichiarazioni)

Noi riteniamo che non serva assumere nuovi dirigenti – conclude Nicoletta Zuliani – ma altro personale. La grande bugia raccontata da sindaco e assessore emerge dalla lettura del bilancio: i cittadini saranno privati di un importante servizio per pagare stipendi altissimi ai dirigenti”.

Asili nido: le proposte per azzerare le liste d’attesa

“Non fermiamoci alla modifica del regolamento”. Questa la dichiarazione della consigliera comunale del Partito democratico Nicoletta Zuliani a margine della commissione asili nido di questa mattina. Alla seduta hanno partecipato anche l’assessore Sovrani e la dirigente Cerroni. La commissione sta lavorando soprattutto all’articolo 3 del regolamento che disciplina i criteri di ammissione dei bambini alle strutture comunali. L’orientamento condiviso è quello di dare la priorità ai bimbi che hanno entrambe i genitori che lavorano. Un’idea proposta ai commissari proprio dalla consigliera Zuliani e condivisa largamente.
famiglia.jpg
“Noi dovremmo anche rivedere i coefficienti con i quali si calcola il reddito – aggiunge la Zuliani –. Il metodo va aggiornato: i tempi sono diversi da quando è stato introdotto l’isee e la società cambia, va seguita la tendenza giusta e comprensibile di usare coefficienti familiari, maggiormente rispondenti alle esigenze attuali”.

Oggi delle circa 300 richieste di ammissione agli asili nido comunali solo la metà vengono soddisfatte.
“Non ci possiamo accontentate di modificare i criteri – dichiara ancora la consigliera – la spinta che dobbiamo dare è quella di guardare oltre. L’obiettivo è quello di azzerare le liste di attesautilizzando il fondo sociale europeo, puntando su due idee forza: l’integrazione dei bambini figli di immigrati e a
 favorire l’occupazione femminile. mamma lavoro.jpg

Vogliamo sollecitare l’Amministrazione a questo.”

“Un bambino che va a scuola sin da piccolo – propone la Zuliani – costringe anche i suoi genitori all’integrazione attraverso la lingua e sl contatto con le maestre e le altre famiglie. Ricordiamoci che sono figli di lavoratori che vivono e pagano le tasse in Italia. I fondi europei stanziano anche molti soldi a favore dell’occupazione femminile. Occorre intercettarli e utilizzarli proprio in direzione di un allargamento del servizio degli asili nido comunali.

“Proprio nella scuola che mette insieme le famiglie nel momento in cui si formano, si può tessere la cultura dell’integrazione, della relazione, della tolleranza, dell’armonica convivenza – conclude Nicoletta Zuliani -. Se non guardiamo alle generazioni future non guardiamo alla Latina che vogliamo inserita in un quadro europeo e di cultura globale. Come Partito democratico miriamo al futuro perché abbiamo progetti grandi per la città”.

Aggiornamento e qualche retroscena…

Quanto è lento il lavoro al Comune!!
Per realizzare qualcosa occorrono innumerevoli commissioni consiliari (non sempre gestite in modo produttivo…) e tanta, tanta, tanta tenacia.

Io non mollo finché non realizzo quello che ci siamo prefissati.

Bilancio Sociale: se il presidente della Commissione Bilancio non mette all’ordine del giorno il punto, non si discute. Eppure la volontà di tutta la commissione era unanime!!

Asili Nido: ho fornito i miei elemnti di modifica, ma per un “qui pro quo” tra Assessore, Dirigenti e Funzionari, e la Commissione è andata a nulla di fatto. Saremo costretti a convocarne di straordinarie. Ho piantato una grana infinita tanto che subito dopo la commissione hanno fatto una riunione di maggioranza.

Cultura: tutto terribilmente a rilento. Il Dirigente Della Penna (burbero e testardo, ma appassionato e deciso) ci ha illustrato una situazione a dir poco sconcertante, con tantissimi quadri e reperti antichi negli “scantinati”, lasciati a rovinarsi invece di farli ruotare nello spazio museale della Pinacoteca Comunale, per non parlare di Satricum, di Regolamenti mai redatti…

Nel frattempo abbiamo avuto l’udienza per il nostro ricorso al tribunale civile per rimuovere l’incompatibiltà di Di Giorgi (contemporaneamente consigliere regionale e sindaco).

Qui vi devo raccontare dei retroscena.
È incredibile: davanti a noi dicono certe cose, ai giornali dicono altre. Mignano (il Capo di Gabinetto) viene a trattare con noi, ci propone le dimissioni di Di Giorgi e il giorno dopo Di Giorgi dice ai giornali che “finché il PD non ritira il ricorso io non mi dimetto“.
Venerdì pomeriggio l’avv. Mignano ci porta personalmente le dimissioni autografe del sindaco che noi alleghiamo al documento che diamo lunedi mattina al giudice per certificare che è avvenuta la rimozione dell’incompatibilità. E il sindaco? Nella conferenza stampa alle 13:00 dice che apprezza il senso di responsabilità del PD che ha RITIRATO IL ricorso in seguito al quale lui ha presentato le sue dimissioni.
Alle 15:00 abbiamo convocato il giornalisti, e il nostro avvocato (Daniela Fiore) ha dimostrato con le carte che le dimissioni erano avvenute prima dell’udienza…
Lascio a voi le considerazioni…Un altro versante su cui sto lavorando è la macchina amministrativa. Pensate, non c’è un sistema informatico integrato al Comune di Latina che consenta agli uffici dei diversi settori di interagire scambiando dati e pratiche.

ASILI NIDO : privilegiare i genitori che lavorano (e che dichiarano il proprio reddito…)

Nicoletta Zuliani, consigliera del Pd, propone di cambiare i criteri del regolamento 

“Cambiare i criteri per l’ingresso dei bambini negli asili nido comunali di Latina”.

asili nido, criteri ingresso, nicoletta zuliani, Nicoletta Zuliani, consigliera comunale del Partito Democratico, ha indirizzato la commissione istruzione, asili nido di questa mattina verso la discussione del regolamento. Alla seduta hanno partecipato anche l’assessore Marilena Sovrani e le due dirigenti di settore Cerroni e Pacifico.

asili nido, criteri ingresso, nicoletta zuliani,

“Il Partito Democratico – sostiene la Zuliani che era in commissione con i colleghi del Pd De Marchis e Carnevale – sosteniamo fortemente che vadano modificati i criteri che hanno regolato l’accesso agli asili nido”. Fino ad oggi la graduatoria si stilava in primis in base al reddito. “Che sarebbe un criterio semplice, trasparente ed equo se non ci fossero persone che evadono il fisco – sottolinea la consigliera -. Ma ci sono realtà nel nostro tessuto sociale in cui si registra molto lavoro in nero per cui, chi non dichiara reddito ma lavora, prende il posto di chi lavora e dichiara il proprio reddito. Mantenere il solo criterio del reddito significa non cogliere il disagio dei cittadini che vivono questa realtà come ingiusta”.

La proposta del Partito Democratico va in tutta altra direzione: sono da privilegiare negli ingressi bambini con difficoltà o disabilità, quelli che vivono situazioni disagiate certificate dai servizi sociali, poi a parità di condizione va presa in considerazione l’occupazione dei genitori o del genitore e solo dopo entrerebbe il criterio del reddito.

Latina, tra i Comuni che pubblicano on line i regolamenti degli asili nido, è l’unica città che mantiene il reddito comecriterio principale per gli asili nido. Asili, commenta la Zuliani, che “nascono per sollecitare tutte le attività cognitive, affettive, sociali del bambinio gargantendogli uno sviluppo psicofisico adeguato. Non sono parcheggi”. Il criterio che privilegia i genitori o, nel caso di famiglia monoparentale, il genitore che lavora/studia aiuterebbe anche il Comune – attraverso rette maggiori – a sostenere i costi del servizio.

asili nido, criteri ingresso, nicoletta zuliani, “Bisogna valorizzare il lavoro sei servizi pubblici, – conclude Nicoletta Zuliani – incrementare l’offerta per tutti, sostenere quei luoghi in cui tutti possono coesistere, bambini agiati e disagiati.

Perché il pubblico garantisce l’universale e l’eterogeneità”.

Su cosa sto lavorando?

Su cosa sto lavorando?
Ufficio Conciliazione
Vi ricordate la “mozione rubata“? Ebbene, per ben 3 commissioni bilancio abbiamo discusso dell’istituzione di un ufficio conciliazione interno agli uffici Comunali per deflazionare i contenziosi che ci portano ad avere debiti fuori bilancio per 20 milioni di euro.
Tutta la commissione si è espressa favorevolmente. Martedì abbiamo invitato il dirigente del settore Avvocatura Comunale per sentire il suo parere.
Regolamento Asili Nido
Lunedì discuteremo delle modifiche da apportare al Regolamento per gli Asili Nido: va modificato il principio del reddito. Attualmente i bassi redditi hanno più punteggio, ergo, nido2.jpgchi non dichiara il proprio reddito (ma lavora eccome!!) passa avanti nella lista e paga una retta bassissima togliendo il posto a chi lavora e non sa dove lasciare i figli e che può contribuire maggiormente con una retta superiore.
Costituzione Consulte
Ho presentato una mozione per l’istituzione di due consulte (consulta=strumento di partecipazione popolare previsto dallo Statuto del Comune di Latina ma MAI istituite; art.73 comma 2): Consulta per l’Infanzia/Adolescenza-Famiglia e Consulta per la Scuola/IstruzioneLeggi il testo della mozione. Sono organismi consultivi e propositivi che rappresentano le realtà dell’ambito (scuola o famiglia ecc…) non politiche. Se il Consiglio Comunale approverà queste Consulte, il passo successivo sarà lavorare ai relativi Regolamenti e poi alla loro costituzione.
Sapete perché ci tengo tanto? Fino ad ora la prassi è stata quella della auto-referenzialità, o peggio, del soddisfare bisogni rispetto a richieste del proprio elettorato. Ma che ne pensano i cittadini coinvolti da quelle scelte?
Vi immaginate cosa sarebbe se prima di fare un parco giochi, una piazza, prima di chiudere un plesso scolastico, realizzare un corso per educatori asili nido… si ascoltasse cosa ne pensano i cittadini destinatari di quelle scelte?
E’ facile realizzare una propria idea: altro è verificare se i cittadini lo vogliono veramente!!!
Le Consulte servono a questo.
Interrogazione spazi comunali ad Associazioni
Ho presentato un’interrogazione all’Assessore al Patrimonio come prima firmataria rispetto all’assegnazione di locali comunali alle Associazioni (attualmente “non si capisce” i criteri di assegnazione di questi locali ad alcune piuttosto che ad altre…).
Aggiornamento su come sta andando la realizzazione del mio emendamento sulla prevenzione del bullismo con il metodo Feuerstein presso la Don Milani.

(da La Provincia del 21 luglio 2011)

(da Il Tempo del 21 luglio 2011)

Qualche giorno fa l’Amministrazione Comunale ha diramato una nota (leggi articolo Latina Oggi del 19 luglio2011) con la quale si parlava dello sblocco di 93.599 per Interventi a sostegno della famiglia concernenti l’accesso ai servizi educativi e formativi della prima infanzia.

«Non credo sia onesto nei confronti dei cittadini – dichiara Nicoletta Zuliani Consigliera Comunale del PD –  lasciar intendere che i bonus asili nido siano frutto di questa amministrazione».

«Sono frutto invece – continua la Consigliera – di una legge regionale del 2003 con relativa graduatoria stilata negli anni 2005-2006. I fondi sono stati erogati dalla Regione Lazio e sono nelle casse del Comune da febbraio e solo a causa di un errore di programmazione, non essendo stato previsto un apposito capitolo di spesa, questi sono rimasti nelle casse del Comune.»

L’erogazione è stata possibile grazie alla creazione di un apposito capitolo di spesa all’interno del  Bilancio di Previsione, pertanto non c’è stato nessuno sblocco.

«Tra l’altro – afferma la Consigliera – l’errore degli uffici è stato ovviato ad aprile con la predisposizione in bilancio del nuovo capitolo in uscita, ben lontano nel tempo rispetto all’attività della nuova giunta».

Decorsi i tempi tecnici usuali, ecco disponibili i soldi dei bonus.

Sarebbe corretto dal punto di vista amministrativo che l’Amministrazione comunale comunicasse che non si tratta di fondi impegnati dal Comune di Latina, ma di fondi provenienti da un finanziamento regionale del 2004.

Le tematiche inerenti la gestione degli asili nido verranno approfondite non appena la nuova commissione diventerà operativa.