Category Archives: interrogazioni

Question Time 24 nov. 2016 “Suoni di Fine Estate”

IMG_5484L’Assessore Di Muro era chiamata a rispondere alle mie domande (leggi l’interrogazione) riguardo al perché l’evento di fine agosto organizzato dal Comune insieme alla Pro-Loco di Latina fosse privo di autorizzazioni. Sostanzialmente abusivo.

Nella delibera di giunta non compariva, infatti, il prospetto dei costi, non compariva l’autorizzazione ad usare gratuitamente i locali comunali e il fatto che non fossero stati neanche richiesti i permessi agli uffici comunali (occupazione di suolo pubblico, licenza per manifestazione temporanea, svolgimento attività rumorosa temporanea…) è stato motivato con un “si è trattato di un vero e proprio malinteso.”

La conclusione della risposta (leggi la risposta dell’Assessore) afferma che “(…) l’evento è stato realizzato per la città, a titolo gratuito per i cittadini che ne hanno preso parte e che hanno potuto vivere i luoghi in cui si è svolta la manifestszione in maniera diversa e ascoltando buona musica.

Un conto è dire “è vero, abbiamo sbagliato e siamo stati frettolosi e superficiali”; altro è dire che è colpa di un malinteso e comunque la buona musica e la gratuità sono più importanti dei permessi.

Visto che dicono che tutto era ok, invio tutto alla Procura Regionale della Corte dei Conti che valuterà.

 

 

Il parere all’ANAC? In fondo non ce ne importa.

Nel suo candore la consigliera Valeria Campagna ha affermato nel suo intervento in Consiglio Comunale che, a prescindere dalle risultanze del parere dell’ANAC, LBC la gara non la vuole e quindi non la manderà avanti comunque.
Brava Valeria, finalmente qualcuno ha detto la verità!

Che non ci fosse un grande interesse nei confronti del parere ANAC era intuibile, anche perché le linee guida da poco uscite sono indicative, di indirizzo, non sono regolamenti attuativi precisi e vincolanti.

Voglio ricordare come abbiamo saputo della intenzione del sindaco e la giunta e tutta la maggioranza di inserirsi nella Formia Rifiuti Zero, il loro vero obiettivo: il Giornale di Latina, attraverso il suo giornalista locale della città di Formia ha riportato di un incontro tra Coletta e Bartolomeo per discutere proprio di questa ipotesi. Non chiamerei uno scoop di un giornale, una dichiarazione ufficiale…

In questa situazione c’è il dichiarato (il bando non risponde ai nostri ediamo parere all’ANAC); c’è il non dichiarato (stiamo lavorando in modo serrato slls realizzazione di una municipalizzata); e c’è quello che dicono i giornali.

Quindi, in Consiglio Comunale formalmente si dice una cosa, ovvero che il bando “non funziona” e quindi vogliamo un parere dell’ANAC; sostanzialmente non importa a nessuno cosa dice l’ANAC perché, tanto, si sta lavorando ad altro.

Nulla questio rispetto alla legittimità da parte di un amministrazione di scegliere la forma di gestione dei rifiuti che meglio crede; quello che mi stupisce è come questo percorso venga portato avanti da questa maggioranza: gelosamente chiuso dentro le stanze di LBC e della giunta, quando dovrebbe essere palese, ufficializzato, e soprattutto condiviso.

Perché invece non valutare insieme a tutti i consiglieri nelle varie Commissioni (Ambiente e Bilancio) i pro e i contro? Perché non mettere sul piatto della bilancia una comparazione anche rispetto ai costi di gestione di una o dell’altra ipotesi? Ai rischi? Alle ricadute occupazionali? Alle ricadute sul territorio?
Perché non condividere il percorso con tutti i consiglieri comunali, anche quelli di opposizione che forse meglio di chiunque altro possono far emergere i difetti, i punti critici in ogni proposta?

Nessuno toglie che la scelta sarà della maggioranza che ha i numeri per poter decidere ciò che meglio crede: quello che però non capisco è perché vengono fatti due racconti diversi invece di dire chiaramente cosa stanno facendo.

Il parere all’ANAC non è altro che un distrattore, un diversivo per prender tempo rispetto all’ingresso del Comune di Latina nella Formia Rifiuti Zero, e per questo invito il sindaco e la sua maggioranza a giocare a carte scoperte, ad ufficializzare le loro intenzioni e a portare tutti i conti in Consiglio per le dovute valutazioni.

Ma non ci faccia trovare una delibera già pronta e firmata per la quale dobbiamo solo votare: condividiamo il percorso. Sindaco, avete fatto della condivisione dei percorsi decisionali una vostra bandiera: mi aspetto che lo facciate davvero.

Il sindaco non risponde. Risponderà ai giudici inquirenti.

La consigliera del Pd per la seconda volta non ha ottenuto risposta alla sua interrogazione

Parere Tedeschini, Di Giorgi ne risponderà alla magistratura


“Un’altra occasione persa, per il sindaco Giovanni Di Giorgi, per spiegare come mai gli uffici comunali sono stati estromessi dal parere pro veritate che doveva far luce sulla cosiddetta variante Malvaso a Borgo Piave”. Il commento di Nicoletta Zuliani, consigliera comunale del Partito Democratico, si riferisce alla mancata risposta all’interrogazione che aveva posto al sindaco riguardo a vari aspetti dell’incarico conferito al professor Federico Tedeschini, in qualità di esperto in questioni urbanistiche, sulla correttezza dell’operato dell’amministrazione comunale.


“È già la seconda volta che il sindaco manca all’appuntamento con la verità, davanti ai cittadini presenti in aula consiliare” – afferma Zuliani, che per questa mattina attendeva la risposta del primo cittadino. È la seconda volta, infatti, che Di Giorgi non risponde all’interrogazione posta da Zuliani durante il question time che precede la seduta del consiglio comunale.
“Oggi sulla questione che ho posto, cioè sulla completezza del materiale fornito al prof. Tedeschini per scrivere il proprio parere, sta facendo verifiche anche la Procura della Repubblica. Perché il sindaco continua a fare finta di niente, perché continua a non rispondere? Lo deve ai cittadini e, a quanto sembra, anche ai magistrati. Sarà forse proprio per questo motivo che non ha voluto esporsi oggi?”.

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La tesi di Zuliani, articolata attraverso le domande poste nell’interrogazione rivolta al sindaco, sul parere pro veritate da lui richiesto al prof. Tedeschini, è che Di Giorgi per paura di ricevere un giudizio negativo sulla variante, avrebbe “scelto” di non avvalersi dell’Avvocatura comunale: dichiarando l’urgenza di ricevere questo parere, il sindaco avrebbe infatti dato una scadenza troppo breve agli uffici per coordinarsi e, pur essendosi reso disponibile il settore Avvocatura ad esaminare il caso, non avrebbe mai ricevuto le carte richieste per esprimere un parere.


“Dov’era l’estrema urgenza del parere, se il professor Tedeschini ha impiegato ben quattro mesi per dare una risposta al Comune? – chiede Zuliani – La realtà è che il sindaco, consapevole di rischiare grosso in vista di un parere quasi certamente negativo da parte dell’Avvocatura del Comune, ha incaricato un consulente esterno, pagato con 10mila euro di soldi pubblici, che avrebbe potuto dargli ciò che gli serviva e che puntualmente è arrivato: un parere favorevole. Oggi però sono i magistrati che vogliono vederci chiaro ed a loro, mi auguro, certamente fornirà le risposte che oggi attendevamo tutti”.

 

Cities for Life, il Pd interpella il sindaco

«Vogliamo sapere se Latina è ancora una città contro la pena di morte e come l’amministrazione intende sostenere la campagna a cui ha aderito un anno fa» La consigliera del Partito democratico di Latina Nicoletta Zuliani ha presentato un’interrogazione (leggi il testo dell’interrogazionefoto)  al sindaco Giovanni Di Giorgi per sapere se Latina vuole continuare ad essere una città contro la pena di morte e per capire se l’amministrazione comunale aderisce ancora alla campagna “Cities for Life – No Justice without Life” e come pensa di farlo considerato che tutte le iniziative organizzate nell’ambito della campagna promossa dalla Comunità di Sant’Egidio sono state puntualmente disertate.

La Zuliani vuole vederci chiaro e andare fino in fondo alla questione per cui Latina risulta tra le 1600 città nel mondo ad aver aderito alla campagna internazionale per l’abolizione della pena di morte, ma di quest’adesione non c’è traccia alcuna: l’amministrazione ha formalmente aderito all’iniziativa nel novembre 2012, ma non ha mai comunicato la sua partecipazione al progetto ai cittadini tanto meno ha preso parte agli eventi legati alla foto 1 campagna. Così, dopo la denuncia a mezzo stampa, la consigliera democratica chiama in causa il primo cittadino, che tra l’altro trattiene in sé la delega alla cultura, per avere lumi sulle intenzioni dell’amministrazione in merito.

Il Comune ha mancato di rispondere alla richiesta degli organizzatori internazionali rispetto alle modalità con cui Latina intendeva aderire all’iniziativa né ha partecipato con un qualche delegato all’incontro con l’ex condannato a morte, Shujia Graham, tenutosi lo scorso 28 novembre al liceo Manzoni. Eppure era stata caldamente e più volte invitata a farlo.

«Sono gravi mancanze per una città che si fregia di essere vicina agli ultimi» afferma la Zuliani che ha deciso di rivolgersi direttamente al sindaco per sapere «per quale motivo la città non ha partecipato ad alcuna forma di sostegno visibile all’iniziativa; se è vero che la mancata illuminazione della Torre Civica il 30 novembre, gesto simbolico condiviso da tutte le altre Cities for Life, è dipesa dai costi eccessivi, così come è stato comunicato verbalmente dagli uffici ad un rappresentante di Cities for life; se l’amministrazione ha cambiato linea rispetto alla decisione dello scorso anno di aderire a “Cities for Life” e, in caso aderisse ancora all’iniziativa, come intende contribuire alla cultura per la vita promossa dalla campagna».

«Finora non è stato fatto nulla – chiude la Zuliani – ci aspettiamo quantomeno delle spiegazioni. Spiegazioni che l’amministrazione deve prima di tutto ai cittadini».

Interrogazione Rotonda Via Polusca (3 sett. 2013)

INTERROGAZIONE

Lavori messa in sicurezza Via Polusca

Risposta scritta

(3 sett. 2013)

All’Assessore alla Gestione Urbana e Opere Pubbliche
 
Visto che
in data 24.04.2013 con Determina Dirigenziale N.816 sono stati definiti i lavori di messa in sicurezza di Via Polusca
 
Considerato che
l’art.10 Lg.366/98 recita
“Le strade di nuova costruzione classificate ai sensi delle lettere C, D, E ed F del comma 2 dell’articolo 2 devono avere, per l’intero sviluppo, una pista ciclabile adiacente purché realizzata in conformità ai programmi pluriennali degli enti locali, salvo comprovati problemi di sicurezza”,
nonché
“Gli enti proprietari delle strade provvedono altresí, in caso di manutenzione straordinaria della sede stradale, a realizzare percorsi ciclabili adiacenti purché realizzati in conformità ai programmi pluriennali degli enti locali, salvo comprovati problemi di sicurezza”.
 
Preso atto che
i suddetti lavori come da Det. n.816, implicano la costruzione di due rotonde, una all’incrocio con Via Tarquinia e l’altra all’incrocio con via dell’Agora con relativo riposizionamento di alcuni marciapiedi e isole spartitraffico
 
Considerato inoltre che
la rotonda di via dell’Agora insiste per la sua quasi totalità su un terreno “vergine” tale da poter considerare detto tratto come “nuova costruzione” e che copre una lunghezza pari quasi ad oltre la metà del tratto di strada interessato dai lavori
 
Tenuto conto che
l’ampiezza della strada consentirebbe l’inserimento di una pista ciclabile
 
SI INTERROGA L’ASSESSORE per sapere
 
  • per quale motivo non è stata prevista una pista ciclabile nel tratto di strada di nuova costruzione

  • come si intende giustificare la non osservanza dell’art.10 Lg.300/98

 
Nicoletta ZULIANI
(Consigliere Comunale PD)
 

La consigliera comunale del Pd sollecita una risposta per le due sezioni di scuola materna

Per la scuola dell’infanzia di Borgo Grappa Nicoletta Zuliani interroga l’assessore e raccoglie le firme

 L’amministrazione tace e i tempi per risolvere positivamente la vicenda stringono: con il coinvolgimento dei cittadini il Comune dovrà dichiarare le proprie intenzioni

 nicpizzo«Sulla scuola per l’infanzia di Borgo Grappa ho presentato un’interrogazione all’assessore all’istruzione del Comune di Latina e ho avviato una raccolta di firme». Nicoletta Zuliani, consigliera comunale del Partito democratico, continua l’azione politica per salvare le due sezioni della scuola per l’infanzia di Borgo Grappa che dal prossimo anno scolastico rimarranno scoperte.

Il 27 dicembre scorso, infatti, le suore della Congregazione della Santa Famiglia hanno comunicato  all’amministrazione comunale che non potranno garantire per l’anno scolastico 2013-2014 la gestione delle due sezioni di scuola dell’infanzia.

«La dirigenza scolastica del XII Istituto Comprensivo – dichiara la Zuliani – prima verbalmente e poi in via formale ha dato la propria disponibilità a statalizzare il servizio educativo accorpando le due sezioni al proprio plesso. L’edificio di proprietà comunale in cui si trova la scuola dell’infanzia è adiacente alla scuola elementare statale il che rappresenterebbe una perfetta continuità non solo didattica ma anche logistica».

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INCONTRO / SEMINARIO. Latina 2020. Un’Agenda regionale per la crescita

Comitato per Nicoletta Zuliani candidata alla Regione Lazio

www.nicolettazuliani.net

LATINA 2020. UNA AGENDA REGIONALE PER A CRESCITA
Impresa, Formazione, sviluppo: progettare il futuro territorio pontino

“Le proposte di Nicola Zingaretti e del PD per rilanciare l’economia del Lazio e della provincia”

Venerdì 15 febbraio alle ore 18:00
Sala meeting ParkHotel Latina
Via dei Monti Lepini 25

PARTECIPANO
- Emilio Ciarlo – Candidato al Senato per il Partito Democratico
- Nicoletta Zuliani – Candidata capolista al Consiglio regionale per il Partito Democratico

- Rosa Giancola – Candidata nel Listino di Nicola Zingaretti

Sono stati invitati esponenti delle forze sociali e imprenditoriali

scarica la locandina

“Vogliamo provare a “dare al Lazio una Regione”, come dice Zingaretti, e a dare a Latina un progetto di sviluppo, tornando a dare un senso e una organicità strategica e programmata agli interventi pubblici sul nostro territorio”.
Questo il senso dell’iniziativa di venerdi 15 alle 18 presso la Sala Blu del Park Hotel di Latina che vedrà protagonisti Nicoletta Zuliani, candidata per il PD alla Regione Lazio, Emilio Ciarlo, in lista per il Senato della repubblica e Rosa Giancola, candidata nel listino di Nicola Zingaretti.

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