La destra di Latina ha paura delle donne

Oggi in consiglio abbiamo dato alla città la possibilità di convergere su una proposta di buon senso che molte città italiane stanno adottando: il riequilibrio della toponomastica scegliendo nomi di strade, vie, luoghi pubblici ecc… che tengano conto della parità di genere.

20140218-221524.jpgAvevo precedentemente proposto, in Commissione, di modificare alcuni articoli del Regolamento di Toponomastica in discussione, per favorire un maggior riequilibrio di figure femminili nell’intitolazione di strade, piazze e luoghi pubblici della città.

Hanno votato contro le mie proposte. (leggi le modifiche).

Ho scritto allora una mozione che i consiglieri di maggioranza oggi NON HANNO VOLUTO VOTARE.
Sarà interessante, quando pronto, leggere la trascrizione degli interventi: vi prometto che la metterò online e lascerò a voi valutare.

La mia valutazione è la seguente: non riescono proprio a votare nulla che sia proposto da me o dalla minoranza: lo vivono come un’umiliazione. Addirittura hanno minacciato di presentare una mozione identica e votarsela. Forse non sanno che il regolamento questo lo vieta :-)

Allora, visto che volevano bocciare la mozione (che obiettivamente condividevano ma non potevano ammetterlo), hanno proposto di “congelare” la mozione per portare le idee in commissione e li discuterle. La votazione della mozione si sarebbe tenuta alla prossima seduta consiliare.

Ecco le proposte difficili da votare:
- promuovere le iniziative necessarie affinché nelle prossime assegnazioni di toponimi venga costantemente perseguito l’equilibrio di genere nella toponomastica cittadina
- promuovere per il prossimo, anno scolastico 2014-2015, un progetto per le scuole secondarie di primo grado (scuole medie) di Latina che individui e proponga alla Commissione Toponomastica figure di donne di rilievo culturale, scientifico, storico cui intitolare le prossime piazze, strade, scuole, o luoghi pubblici con allegata relazione della motivazione alla scelta.

Come capirete, troppo “difficili” da votare così su due piedi… “E poi”, hanno detto, “il Consiglio non era il contesto adatto a questa discussione”.

Valutate voi.

One Response to La destra di Latina ha paura delle donne

  1. Bene ! Ora lo sai ! L’unica via che mi sembra percorribile è quella di praticare azioni tese a intercettare bisogni o sollecitare interesse per coinvolgere un largo numero di persone a sostenere una proposta molto prima di portarla in consiglio. La proposta deve prima correre su FB e Stampa, secondo me, per creare un’ attenzione e un consenso popolare e trasversale che di fatto renderà più difficile bocciarla in consiglio. Postare dopo … va fatto certo ma è un gioco di rimessa ! lo facciamo da sempre anche se in questi anni è molto ben fatto ! Ma Sollecita da una parte indignazione, dall’altra puntigliosa rigidità . Mi rendo conto però che è un lavoro tutto da impostare ! Sto distribuendo Questionari : I Bisogni delle Donne a Latina … Vedremo ! Ciao Nic

Rispondi a Meri Drigo Annulla risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>