CERCASI segno concreto di valorizzazione femminile

La consigliera Zuliani chiede un segno concreto di valorizzazione del contributo della “donna” alla costruzione della società.

L’occasione si presenta attraverso l’indizione concorso indetto da Toponomastica femminile e FNISM (Federazione Nazionale Insegnanti) e rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, finalizzato a riscoprire e valorizzare il contributo offerto dalle donne alla costruzione della società.

Attraverso attività di ricerca-azione si vogliono individuare e descrivere, nel contesto territoriale della scuola, itinerari di genere femminile in grado di riportare alla luce le tracce delle presenze femminili nella storia e nella cultura del Paese.

Il lavoro consiste, attraverso la ricerca storica, nell’individuazione di donne che si siano distinte per le loro azioni, per l’attività letteraria, artistica e scientifica, per l’impegno umanitario e sociale o per altri meriti che alunne e alunni riterranno significativi nel territorio di riferimento.

Una ricerca anche a livello geografico e urbanistico, a partire dall’osservazione della città, del quartiere e delle sue strade, dalla ricostruzione e dallo studio delle dinamiche del suo sviluppo riflettendo sulle ragioni delle intitolazioni presenti e su quelle di tante esclusioni o assenze femminili.

La collaborazione con l’Amministrazione Comunale sarà l’occasione per collaborare e partecipare alla vita sociale nel rispetto dei valori dell’inclusione e dell’integrazione.

Non solo.

La conoscenza delle intitolazioni e la riflessione sulle molte assenze femminili permetterà di sviluppare forme di cittadinanza attiva, stimolando la partecipazione alle scelte di chi amministra la città.

“Possiamo, come Comune, aderire al progetto coordinandoci con le scuole e le Associazioni che hanno promosso l’iniziativa e “chiudere il cerchio” e realizzare una toponomastica femminile che valorizzi la partecipazione dei giovani e dei ragazzi e il genio nascosto che muove le nostre società”

“La Commissione Consiliare che si dovrebbe occupare di temi di parità di genere è purtroppo assolutamente inoperativa. Sono due anni e mezzo che chiediamo di costituire la Commissione Pari Opportunità, che per legge dovrebbe insediarsi immediatamente dopo il nuovo Consiglio eletto, ma il governo del fare di Latina dimostra di essere assolutamente immobile su questo fronte. Sono veramente indignata rispetto all’ignavia dimostrata.”

“Questa che si presenta è una vera occasione: non solo per valorizzare il lavoro di ricerca delle scuole e dei ragazzi di Latina con l’intitolazione di parchi, giardini, strade, vie, a donne di valore, ma soprattutto per restituire all’altra metà del mondo il riconoscimento di una pari dignità.”

 

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