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Cimitero: è silenzio assordante

La questione cimitero non può più aspettare.
La politica deve pronunciarsi.
I cittadini hanno aspettato anche troppo.
Cinque sono le questioni di grosso calibro che pendono nella questione della gestione del cimitero e sulle quali ancora non abbiamo una parola dall’amministrazione:
1 – l’ampliamento: il commissario aveva dato l’ok ma nel frattempo, a forza di aspettare e di studiare, la variante urbanistica per l’ampliamento è scaduta e se vogliamo farla va ora riproposta in consiglio; i vincoli relativi agli espropri sono scaduti e si allontana il completamento dell’opera che nel frattempo si è dotata di loculi provvisori che dovranno diventare definitivi variando la progettazione originaria.
2 – fatturazioni sospese (tutti quei servizi non compresi dalla convenzione ma risultati necessari o configurati come tali) e quindi extra project financing attualmente oggetto di contenzioso e che si configureranno come debiti fuori bilancio per diversi milioni di euro
3 – lavori di manutenzione straordinaria per le quali la concessionaria ha certificato dei costi ma il comune deve controllare sia i lavori che la corrispondenza dei costi
4 – sottoscrizione dei contratti
5 – richiesta di adeguamento alle norme degli uffici della Ipogeo srl interni al cimitero.
La questione che interessa più da vicino i cittadini è quella relativa ai CONTRATTI: se un cittadino ha pagato al comune per una concessione di una sepoltura nel 1997, è tenuto a rinnovare la concessione prima della scadenza? Nessun destinatario di concessione di sepoltura ha in mano un contratto perché il Comune di Latina non ne ha mai rilasciata copia, e molti ignorano se la scadenza delle concessioni è a 99, 60 o 30 anni. L’avviso della Ipogeo a recarsi presso gli uffici per rinnovare i contratti non ha fatto altro che creare ulteriore disorientamento e rabbia nei cittadini.
E’ ora che il comune si pronunci.
Nello spirito di collaborazione e per accelerare le operazioni di “studio” da parte della nuova amministrazione avevo proposto di istituire una Commissione Consiliare ad hoc solo per la questione cimitero per accelerare il percorso conoscitivo e chiuderlo in pochi mesi per avere tutti gli elementi e poi dare un indirizzo: il “niet” dell’amministrazione Coletta che ha voluto fare da sola non ha prodotto che tempi morti e una accresciuta confusione e malcontento da parte dei cittadini.
Perché non si approva il nuovo Regolamento di Polizia Mortuaria (già pronto) visto che quello vigente risale al periodo del Podestà? Solo il Regolamento Comunale può dirimere certe questioni. Perché non viene portato in Commissione?
Perché non si chiarisce quali rinnovi sono legittimi e quali no?
E’ agli atti una richiesta ufficiale urgente di convocazione di Commissione Lavori Pubblici e Bilancio congiunta per conoscere un chiaro indirizzo politico sul caso dei contratti per la concessione delle sepolture.

BANDIERA BLU: forma vs sostanza.

schermata-2017-05-09-alle-08-08-52Latina ha ottenuto la Bandiera Blu. Io non me ne farei un gran vanto per i seguenti motivi:
1- E’ un riconoscimento conferito da una Fondazione danese FEE Foundation for Environmental Education, che ha per finalità l’educazione ambientale, NON la certificazione della qualità ambientale.
2- I corporate Partners della FEE sono ALCOA (Aluminum Company of America), General Motors, Toyota, Wringley (le chewing gum americane) e PODIO
3- I requisiti sono AUTOCERTIFICATI da chi si candida (NON ne viene certificata la veridicità), infatti la FEE non possiede laboratori o strumenti per effettuare analisi, e demanda il controllo alle ARPA regionali, che, in base alle stesse analisi, dichiarano la balneabilità delle acque costiere a norma di legge, basta che compili questo questionario.
4- Tutti i miei concittadini si chiederanno la stessa cosa: ma come hanno fatto a darci la Bandiera Blu??? Vorrei leggere i dati inseriti nel questionario inviato alla FEE: spero siano facilmente reperibili sul sito del Comune.
5- L’unica cosa che viene CONTROLLATA, e pertanto costituisce motivo per revocare il riconoscimento, è quanto contenuto nella seguente lista di adempimenti:
  1. In ogni spiaggia, che ha ottenuto il riconoscimento deve sventolare la Bandiera Blu (originale, dell’anno in corso);
  2. Istituire uno o più punti blu (centri di informazione sul programma Bandiera Blu), nei quali si possa reperire l’opportuna documentazione ed informazione sulla Bandiera Blu e sulle attività di educazione ambientale promosse dalComune;
  3. Allestire Pannelli Informativi (generici, della spiaggia e degli eventuali stabilimenti presenti), sul lungomare della località balneare in numero adeguato alla lunghezza dello stesso (tutto il materiale per la realizzazione dei pannelli informativi sarà scaricabile dall’area privata riservata al comune vincitore Bandiera Blu. Verranno inviate all’indirizzo e-mail dei comuni vincitori le credenziali d’accesso con scadenza annuale).
  4. I pannelli dovranno riportare in almeno due lingue (obbligatorio almeno in italiano e inglese):
  • mappa della spiaggia ed i relativi punti di prelievo delle analisi delle acque di balneazione, indicazione dei
  • servizi offerti utilizzando pittogrammi FEE (indicare anche il puntino in pianta con su scritto “tu sei qui”);
  • Esposizione del codice di condotta della spiaggia (utilizzando pittogrammi);
  • risultati delle analisi delle acque di balneazione costantemente aggiornati per tutta la durata della stagione quindi almeno cinque campionamenti (uno ogni 30 giorni);
  • informazioni relative ai criteri e al programma Bandiera Blu;
  • indicazione del periodo di inizio e fine della stagione bandiera blu(ricordiamo che la stagione balneare Bandiera Blu non deve necessariamente corrispondere alla stagione balneare prevista dalla normativa regionale. Il 1 luglio è comunque il termine massimo per poter issare la bandiera blu e dare quindi inizio alla stagione balneare bandiera blu che dovrà avere una durata minima di almeno 60 giorni);
  • informazione sulle aree naturali presenti e relativo codice di condotta ambientale (utilizzando pittogrammi);
  • attività di educazione ambientale promosse durante la stagione estiva o luogo dove reperirle; • esposizione dell’orario dell’assistenza bagnanti;
  • Presenza di punti di primo soccorso medico e relativo orario;

5. Effettuare la raccolta differenziata dei rifiuti sulle spiagge indicando sui secchi almeno in due lingue il tipo di rifiuto da conferire;
6. Obbligo di comunicazione immediata dei divieti di balneazione permanenti e temporanei presso i nostri uffici;
7. Partecipare agli Incontri Tecnici per la Bandiera Blu organizzati da FEE Italia;
8. Inviare perentoriamente entro il 1 Luglio la documentazione fotografica degli adempimenti richiesti per la stagione in corso.

Queste sono le cose che vengono controllate dalla FEE.