RIFIUTI: SI PARTA DAI DATI

schermata-2021-04-07-alle-15-51-52Si capisce che i dati sono indispensabili per prendere delle decisioni.

Ad oggi tutti i dati inerenti l’impiantistica del ciclo dei rifiuti presente sul territorio comunale non sono detenuti dagli uffici del Comune di Latina
Tra l’altro l’impiantistica attualmente presente è di proprietà privata e insiste su aree private e tutte le autorizzazioni che vengono rilasciate sono in capo ad enti quali la Regione Lazio, la Provincia, Arpa Lazio.
Esistono autorizzazioni in itinere di cui il Comune di Latina non possiede alcun dato.
Quindi, veniamo a conoscenza di autorizzazioni ad impianti solitamente verso il termine dell’iter autorizzatorio provocando reazioni di protesta, da parte dei cittadini per un sentimento di prevaricazione;
Ora, sappiamo benissimo che i dati relativi alla presenza, alla congruità, alla programmazione degli impianti relativi al ciclo dei rifiuti non sono di facile reperimento e sussiste una forte carenza conoscitiva da parte della cittadinanza rispetto al tema «chiusura del ciclo dei rifiuti”, come anche al piano dei rifiuti regionale, nonché a tutto quanto riguarda la questione gestione dei rifiuti che un territorio oggi è chiamato a gestire in modo completamente diverso rispetto al passato
Ricordiamoci anche che il Comune ha aderito a “Agenda 21″, lo specifico programma di azioni locali per lo sviluppo sostenibile del XXI secolo
Ora, secondo il testo della Dichiarazione al capitolo 23 si legge: “l’impegno degli enti locali deve consentire un sincero e attivo coinvolgimento di tutti gli attori sociali, secondo forme innovative di informazione, di comunicazione, di partecipazione e di azione”; e al capitolo 28: «ogni ente locale deve dialogare con i propri cittadini, le organizzazioni e le imprese per la realizzazione di un’agenda 21 locale».
Per questi motivi è quanto mai opportuna l’istituzione di un luogo In presenza di tecnici e di politici sia di maggioranza che di opposizione con l’obiettivo di raccogliere dati riguardo all’impiantistica presente e in itinere di autorizzazione in rapporto al fabbisogno espresso dal Piano regionale dei rifiuti e di mappare e verificare il territorio rispetto alla tipologia di aree, proprietà e loro destinazione d’uso secondo i criteri ed i parametri espressi dal piano regionale dei rifiuti relativo all’impiantistica.
Questo permetterebbe di redigere un documento finale con le risultanze del lavoro di studio e ricerca condivise da tutte le parti politiche in modo tale che tutti si parta dai medesimi dati.
Poi, di  al fine di condividere i dati risultanti con la cittadinanza attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori sociali, si utilizzeranno le forme innovative di informazione, di comunicazione, di partecipazione e di azione previste dalla legge per condividerle con i cittadini e decidere con una consapevolezza e una linea condivisa con i cittadini.

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