Monthly Archives: gennaio 2013

Manifesti “fuori luogo”

Non si tratta solo di azioni illegittime che deturpano il decoro cittadino, ma di veri e propri atti di prepotenza che provocano danni a chi invece ha pagato una tassa, sono causa di costi per la comunità, perché vengono rimossi a spese del Comune. Spesso si tratta di manifesti illegittimi perché incompleti, non recando l’indicazione del mandatario responsabile come la legge impone.

Ma non basta, perché mentre moltissimi negozianti sono stati severamente multati dalle società che gestiscono le affissioni e gli introiti per la pubblicità, anche per situazioni incredibili come adesivi sui vetri o scritte sugli zerbini, non sappiamo se le violazioni dei candidati vengono sanzionate. Se così non fosse, si tratterebbe di un altro privilegio intollerabile.

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Oltre cento genitori dallo psicologo per l’emendamento Zuliani

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Con l’emendamento che porta la mia firma ho voluto dare continuità, con i soldi della città, ad un progetto che non parte dall’alto, bensì è costruito dal basso ed ha una maggiore efficacia, una maggiore partecipazione e conduce ad una maggiore coesione sociale attorno ad un lavoro di messaggi univoci al bambino in modo che non sia disorientato e che quindi non si generi ribellione e difficoltà d’adattamento sociale.

 

ANTENNA VODAFONE IN VIA LUNGA LE PROTESTE

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“In realtà è una vera e propria violenza su una comunità che ha scelto di vivere in campagna, e la legge permette un tale atto di arroganza normativa che non tiene conto delle indicazioni di un Comune. A dire il vero a Latina è il solito Far West perché non esiste in Comune un Piano Antenne come previsto dalla legge Gasparri quindi, per le carte  è tutto in regola: l’Ufficio Ambiente dell’Arpa ha dato pareri favorevoli. Poi purtroppo la normativa nazionale passa sopra i Comuni, che non hanno alcuna voce in capitolo, dato che si tratta di un’opera di pubblica utilità e l’Amministrazione Comunale non deve rilasciare alcun permesso, vige la norma del silenzio assenso. Resta il fatto che la gente non può risvegliarsi al mattino con sorprese del genere e che quindi farò un’interrogazione al Sindaco riguardo la compromissione della salute dei cittadini e per capire perché, prima di fare installazioni a forte impatto, non sia stato avviato un processo di comunicazione e di informazione mirata, e una campagna d’ascolto dei cittadini per cercare insieme le alternative migliori. Resta il fatto, infine, che la legge Gasparri va messa in discussione, sono evidentemente necessarie delle modifiche”.

 

La C.T.P. dà ragione ad un utente

Anche in questo caso l’approssimazione nell’emissione delle bollette e la mancanza di controllo rischia di danneggiare cittadini ed imprese, alcuni dei quali, vistisi recapitare avvisi di accertamento Latina Ambiente per il triennio 2006/09 hanno concordato una sorta di rientro. Occorre che l’amministrazione comunale, come da tempo richiede il PD, effettui le verifiche su tutta l’attività svolta da Latina Ambiente, ivi compresa quella della gestione del tributo e del trasferimento delle pratiche a Equitalia e, non da ultimo, le modalità di smaltimento e conferimento dei rifiuti.

 

Usciamo dall’assedio

Se c’è una costante in provincia di Latina è che, di anno in anno, riusciamo a scalare in negativo tutte le classifiche nazionali. L’altra è l’atteggiamento da struzzo, assunto dai nostri governanti cittadini e provinciali rispetto alla continua e ormai consolidata presenza delle organizzazioni criminali, condito da tesi negazionistiche ed attacchi assurdi alle istituzioni. Con questi presupposti e con questi amministratori possiamo solo sperare di peggiorare!

Da tempo il Partito Democratico sostiene la necessità di dotare il territorio della provincia di Latina di strumenti e personale di Polizia ‘specializzati’, di rafforzare la presenza della Magistratura  inquirente con competenze specifiche nei settori della criminalità organizzata. A fronte di ciò gli strumenti e le risorse messe a disposizione delle Forze dell’Ordine sono sempre più esigue e inadeguate, il Governo sta addirittura valutando di ridurre la pianta Organica del Tribunale e della Procura della Repubblica, mentre è in atto lo  smembramento del sistema giudiziario pontino, con la soppressione delle sezioni distaccate nei comuni del sud della Provincia, cioè nelle aree ‘di frontiera’.

Sembra quasi si voglia scoraggiare una lotta dura e determinata a favore della legalità, perché riducendo le dotazioni organiche, spezzettando gli uffici giudiziari, di fatto si abbassa il livello di guardia favorendo il dilagare di un fenomeno che deve essere arginato con urgenza. Il mio impegno è quello di contrastare davvero le organizzazioni criminali cercando di invertire la rotta, con l’attribuzione al territorio provinciale di nuovo organico per le forze dell’ordine, che abbia una competenza specifica dei fenomeni criminali che colpiscono il nostro territorio e che sia dotato di strumenti moderni e di idonei mezzi, all’altezza del compito delicatissimo attribuito agli organi della Magistratura e di Polizia.

 

Arsenico e altri veleni: acqua in bocca?

Stiamo parlando della salute dei cittadini, di un servizio pubblico irrinunciabile che costa centinaia di euro ad ogni famiglia, del rischio concreto che venga limitato l’uso dell’acqua pubblica, magari con la conseguente chiusura di attività di impresa. Potrebbe essere messo in ginocchio l’intero sistema sociale ed economico del territorio, e nessuno può tenere ‘acqua in bocca.

acqua.jpgÈ già dal 1 gennaio che stiamo rischiando che la comunità Europea applichi una sanzione di 300.000 euro al giorno a quelle amministrazioni che hanno omesso di intervenire per rendere veramente potabile l’acqua pubblica portando i valori delle varie componenti, l’arsenico in particolare, al di sotto degli standard di potabilità. Le amministrazioni locali sono tenute a presentare una relazione entro la fine di febbraio per illustrare gli interventi di controllo effettuati e presentare una relazione dettagliata e documentata degli interventi di bonifica compiuti per raggiungere il livello di conformità alla legge della qualità dell’acqua distribuita alle famiglie e agli esercizi commerciali.

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TRASPORTI: SERVE MAGGIORE PRESSIONE SOCIALE PER ARRIVARE A SCELTE PARTECIPATE

Il problema dei trasporti è una piaga del nostro territorio perché negli ultimi anni il servizio è peggiorato sensibilmente. image.jpg I tagli alle corse, gli investimenti non oculati assoggettati a bisogni di pochi hanno fatto ‘si che il servizio pubblico andasse alla deriva soprattutto per quanto riguarda la mobilità quotidiana. Considerando che nel programma di Zingaretti il tema sarà al centro dell’agenda di governo, e che si è già espressa una forte volontà di rinnovamento, è assolutamente necessario – afferma la candidata regionale del PD – una maggiore pressione sociale. In provincia di Latina non risulta che si siano costituite azioni efficaci di interlocutori che facciano valere i loro bisogni. Si lavora ancora sulla image.jpgdisgregazione e sulla parcellizzazione della rete di trasporto e ne ho avuto conferma anche da Rosalba Rizzuto, di Aprilia, presidente del comitato pendolari della tratta Roma-Nettuno. La stessa, nel corso del convegno di ieri all’Hotel Europa alla presenza di Nicola Zingaretti, ha esposto la sua esperienza di 30 anni di pendolarismo e di come quelli della Linea FR8 si siano attivati per una vera e propria Class Action, avendo valutato che nessun vigila, nessun bacchetta chi vìola i termini contrattuali, nessun perseguita gli errori commessi. Il nostro incontro è stato proficuo.

La pressione sociale ha il compito di far emergere una problematica per la quale si sollecita una risposta dalla politica. Assemblee pubbliche deliberative, percorsi istituzionalizzati di partecipazione ai processi decisionali sono una chiave di volta per la soluzione dei problemi. Quando una decisione è condivisa, contiene la risposta vincente”.

Finalmente è stata ripristinata la legalità nei giardini pubblici

Il sequestro dei giochi all’interno dei giardinetti pubblici non è una punizione per i bambini, ma rappresenta il ripristino della legalità nel luogo simbolo della città, frequentato dalla parte più viva della città”. ”Il sequestro dei giochi all’interno dei giardinetti pubblici non è una punizione per i bambini, ma rappresenta il ripristino della legalità nel luogo simbolo della città, frequentato dalla parte più viva della città”. ”Il sequestro dei giochi all’interno dei giardinetti pubblici non è una punizione per i bambini, ma rappresenta il ripristino della legalità nel luogo simbolo della città, frequentato dalla parte più viva della città”. Continue reading

Urge una politica agricola attenta

È iniziata in questa settimana la campagna d’ascolto di Nicoletta Zuliani, consigliere comunale del PD e candidata alle prossime elezioni regionali. È iniziata in questa settimana la campagna d’ascolto di Nicoletta Zuliani, consigliere comunale del PD e candidata alle prossime elezioni regionali.

È iniziata in questa settimana la campagna d’ascolto di Nicoletta Zuliani, consigliere comunale del PD e candidata alle prossime elezioni regionali. È iniziata in questa settimana la campagna d’ascolto di Nicoletta Zuliani, consigliere comunale del PD e candidata alle prossime elezioni regionali. È iniziata in questa settimana la campagna d’ascolto di Nicoletta Zuliani, consigliere comunale del PD e candidata alle prossime elezioni regionali. Continue reading

IL MEDITERRANEO svolta per il nuovo Lazio

La provincia di Latina si è rinchiusa su se stessa ormai da vent’anni, incapace di immaginare un nuovo modello di sviluppo necessario già dalla fine dell’industrializzazione, sostenuta dalla Cassa del Mezzogiorno.

Nicoletta Zuliani, candidata alla regione per il Pd, intende dare una sferzata d’energia al territorio proponendo con determinazione al Presidente Zingaretti di candidare Latina ad esser porta del Mediterraneo per il Nuovo Lazio.

economia, mediterraneo, imprese, lavoroAbbiamo l’occasione di ripartire e di spingere Latina verso il futuro puntando sull’internazionalizzazione dell’economia laziale, attraverso un piano annuale, un Fondo dedicato a veri e propri Consorzi per l’internazionalizzazione, che sostengono le reti di impresa.

“Sulle rive del Mediterraneo vivono oltre 500 milioni di persone, in maggioranza giovani, ed il mare è la chiave per un’area più estesa che arriva fino ai nuovi orizzonti di un continente in crescita economica ricco di opportunità, come l’Africa. Il Mediterraneo non è solo luogo di commerci e di affari, ma crocevia di civiltà, ponte per ricercare un dialogo e una crescita comune in cui la nostra stessa comunità pontina potrebbe ritrovare quella vocazione ambiziosa al nuovo e alle grandi imprese che può restituire orientamento al nostro futuro”.

economia, mediterraneo, imprese, lavoroE’ proprio in questo contesto che Nicoletta Zuliani proprio non ci sta che sia paradossalmente Milano, la meno mediterranea delle città d’Italia, ad occuparsi di questa dimensione grazie all’investimento della Regione Lombardia, grazie al sostegno del Governo Berlusconi e all’ottima iniziativa della Promos, Agenzia specializzata della Camera di Commercio, che organizza attualmente un Forum Mediterraneo di ottimo livello.

“Il Lazio è stato fino ad ora cieco – afferma la Zuliani – di fronte a queste nuove opportunità e Latina, provincia mediterranea per eccellenza della regione, in mano a una classe dirigente non all’altezza non ha saputo neanche immaginare questa prospettiva”.

Allora lancia una proposta, Nicoletta Zuliani, semplice e chiara:

“Il Lazio deve costruire la sua Agenda mediterranea a Latina, deve candidarsi a essere protagonista, ad offrire il suo territorio come naturale sede delle iniziative di scambio culturale, ma anche come centro di internazionalizzazione delle imprese laziali”.

“Sarebbe interessante – continua la candidata alla Regione Lazio – coinvolgere le Camere di Commercio Laziali in un progetto di internazionalizzazione mirata al bacino mediterraneo che vedesse, proprio Latina, sede di un’iniziativa di alto livello volta alla promozione dei nostri prodotti e all’attrazione di investimenti esteri.

Sarebbe bello restituire una prospettiva all’economia del mare e del turismo nel Golfo di Gaeta, proponendo come progetto di rilevanza europea il recupero ambientale di un luogo straordinario, attraverso i fondi del programma “Horizon 2020” per il disinquinamento del Mediterraneo.

Sarebbe meraviglioso rendere alcuni luoghi di Latina quali l’Università, il Fogliano e il suo Festival estivo, il Castello di Sermoneta, altrettanti attrattori culturali, ospiti di manifestazioni, incontri, confronti per una cultura di pace nel Mediterraneo nel quadro di quel “dialogo di civiltà” cui guarda la costruzione euro mediterranea. Perché l’insistere su una dimensione nostalgica e provinciale della nostra cultura politica ed economica, l’aver abbandonato la prospettiva di una provincia europea e l’isolamento nella stessa regione Lazio, in barba all’idea della filiera di governo sbandierata dal centrodestra, sono elementi drammatici in una globalizzazione in cui sono i sistemi territoriali, le comunità locali a competere tra loro e non solo le imprese.

Dobbiamo impegnarci a cambiare mentalità, ad avere una visione del proprio territorio, scorgere nel suo passato e nel suo futuro il filo rosso della sua vocazione restituendo così alla propria comunità una guida e una direzione. Con questo spirito – conclude Zuliani – proporremo al Presidente Zingaretti queste idee, con questa determinazione candideremo Latina ad essere la porta del Mediterraneo del Nuovo Lazio”.